Replica in argento della Fontana di Piazza Santa Maria in Trastevere (Bramante, poi Bernini)

• Fatto a mano al 100% • Prodotto a Roma, Italia • Materiale: argento sterling • Scultura Fusione a Cera Persa • Altezza: 8 cm (3,1 pollici) • Lunghezza: 12 cm (4,7 pollici)
$1,456.00

Questa è la replica in argento sterling della Fontana situata in Piazza Santa Maria in Trastevere. La Fontana di Piazza Santa Maria in Trastevere è una fontana situata nella piazza antistante la chiesa di Santa Maria in Trastevere, a Roma, Italia. Si ritiene sia la fontana più antica di Roma, risalente, secondo alcune fonti, all'VIII secolo. L'attuale fontana è opera di Donato Bramante, con aggiunte successive di Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana. Si ritiene che in questa piazza si trovasse una fontana fin dall'VIII secolo, ma non si conosce la data esatta in cui fu costruita. La fontana viene menzionata per la prima volta in documenti risalenti alla seconda metà del XV secolo. Un disegno della fontana compare nella mappa di Roma realizzata da Pietro del Massaio nel 1471, insieme alla descrizione della leggenda sull'origine della fontana. Secondo la leggenda, che compare nella Cronaca di Eusebio, tradotta e terminata da San Girolamo nel V secolo, la notte della nascita di Cristo apparve miracolosamente davanti alla chiesa una fontana d'olio, alla quale fu così donata il nome "Santa Maria in fontibus". La fontana originaria era rifornita d'acqua da un acquedotto romano, l'Aqua Traiana. Quando l'acquedotto venne distrutto durante le invasioni di Roma, l'acqua proveniva da fonti sotterranee sotto il colle del Gianicolo. L'antica fontana illustrata nel disegno del Massaio aveva due vasque, una sopra l'altra, che riversavano l'acqua nella vasca sottostante. La fontana fu ricostruita tra il 1499 e il 1500 per volere di Giovanni Lopez, vescovo di Perouse e vescovo della parrocchia di Santa Maria in Trastevere, che affidò l'incarico a Donato Bramante, architetto della Basilica di San Pietro. Bramante rimosse la vasque superiore e aggiunse quattro teste di lupo in pietra scolpite, emblema della famiglia Lopez. La fontana fu ricostruita nuovamente nel 1604 dall'architetto Girolamo Rainaldi, padre di Carlo Rainaldi, l'architetto delle due chiese di Piazza del Popolo. A quel tempo la fontana era collegata all'acquedotto dell'Acqua Felice, recentemente restaurato. Nel 1659 la fontana fu collegata all'acquedotto dell'Acqua Paola e rimaneggiata nuovamente dal Bernini. Bernini sostituì la vasca ottagonale, spostò la fontana dalla sua posizione originaria di fronte alla chiesa a una nuova posizione al centro della piazza e aggiunse conchiglie scolpite attorno alla vasca. Alla fine del XVII secolo, l'architetto Carlo Fontana sostituì le conchiglie del Bernini con le sue conchiglie scolpite.