Ciondolo in argento con moneta in vero bronzo romano raffigurante l'imperatore Domiziano

In questo pendente in argento 925 è incastonata un'autentica moneta romana in bronzo (I secolo d.C.), raffigurante l'imperatore Domiziano. Sul rovescio della moneta è presente la scritta "SC" = Senatus Consulto (Previa approvazione del Senato) Domiziano (24 ottobre 51 – 18 settembre 96) fu imperatore romano dall'81 al 96. Era figlio di Vespasiano e fratello minore di Tito, i suoi due predecessori sul trono, e ultimo membro della dinastia Flavia. Durante il suo regno, la natura autoritaria del suo governo lo mise in netto contrasto con il Senato, di cui ridusse drasticamente i poteri. Domiziano ebbe un ruolo minore e in gran parte cerimoniale durante i regni di suo padre e suo fratello. Dopo la morte del fratello, Domiziano fu dichiarato imperatore dalla guardia pretoriana. Il suo regno di 15 anni fu il più lungo da quello di Tiberio. Come imperatore, Domiziano rafforzò l'economia rivalutando la moneta romana, espandendo le difese dei confini dell'impero e avviando un massiccio programma di costruzione per ripristinare la città danneggiata di Roma. Guerre significative furono combattute in Gran Bretagna, dove il suo generale Agricola tentò di conquistare la Caledonia (Scozia), e in Dacia, dove Domiziano non riuscì a procurarsi una vittoria decisiva contro il re Decebalo. Il governo di Domiziano mostrava forti caratteristiche autoritarie. La propaganda religiosa, militare e culturale promosse il culto della personalità e, nominandosi censore perpetuo, cercò di controllare la morale pubblica e privata. Di conseguenza, Domiziano era popolare tra il popolo e l'esercito, ma era considerato un tiranno dai membri del Senato romano.