Replica in argento sterling della Bocca della Verità

• Fatto a mano al 100% • Prodotto a Roma, Italia • Materiale: argento sterling • Scultura Fusione a Cera Persa • Altezza: 8,5 cm (3,34 pollici) • Lunghezza: 7,5 cm (2,95 pollici)
£791.00

Riproduzione in argento 925 de "La bocca della verità": antica maschera in marmo pavonazzetto, murata nella parete del pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin a Roma, dal 1632. Sebbene nessuno sia esattamente sicuro di quando o perché sia ​​stato creato il fregio, esistono diverse teorie. Risalente al I secolo d.C. circa, la Bocca della Verità è un alto disco di pietra scolpito in un volto umanoide con fori cavi per gli occhi e la bocca spalancata. Lo scopo originale del grande medaglione è stato teorizzato come qualsiasi cosa, da una copertura per pozzo cerimoniale, a un pezzo di decorazione di fontana, a un tombino. Si dice che il volto stesso rappresenti un dio pagano, anche se esattamente quale sia oggetto di dibattito con gli studiosi che indovinano tutti, dal dio della foresta Fauno, al dio del mare Oceano, a un dio del fiume locale. Mentre l'origine è in discussione, l'unica leggenda unificante che circonda la scultura in pietra è che se uno dovesse infilare la mano nella bocca del disco e dire una bugia, le fauci rocciose morderebbero via la mano incriminata. Questa credenza sembra aver avuto origine durante il Medioevo, quando si supponeva che il disco venisse utilizzato durante i processi in cui l'imputato metteva la mano nella fessura e, se ritenuto falso, un ascia nascosto ne tagliava l'appendice. Anche se questo uso sembra apocrifo, la superstizione persiste ancora oggi. La Bocca della Verità, che ora si trova fuori dalle porte della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, è stata usata come una stravagante macchina della verità in numerosi film e videogiochi, il più famoso nella storia d'amore del 1953, Vacanze Romane, in cui la l'intaglio era un importante espediente della trama.