Replica della fontana del Babuino in argento massiccio e travertino (Roma, via del Babuino, 1576 circa): una delle 6 "statue parlanti" di Roma

La statua è un'antica raffigurazione di un Sileno sdraiato: personaggio della mitologia romana, metà uomo e metà capra. Nel 1581 Patrizio Grandi, ricco mercante, costruì nell'antica via Paolina una fontana pubblica, che fece ornare con questa statua. Secondo la consuetudine stabilita da Papa Pio IV ottenne acqua gratuita per la sua casa e i suoi campi in cambio della donazione della fontana alla città. I romani battezzarono la figura "babuino" perché lo consideravano brutto e deforme, come un babbuino, e per questo la strada venne soprannominata "via del Babuino", nome che col tempo divenne quello ufficiale. Dopo essere stata spostata in vari altri luoghi di Roma, la statua fu restituita alla strada nel 1957. Le pasquinate - iscrizioni satiriche irriverenti che prendono in giro i personaggi pubblici - furono affisse accanto alle "statue parlanti" di Roma nel XVI secolo. Le pasquinate (o, in italiano, "pasquinate") de Il Babuino sono più propriamente chiamate "babuinate", ma il principio della critica satirica è lo stesso.