Ciondolo con moneta in argento romano autentico raffigurante la lupa e i gemelli

Questo ciondolo in argento sterling è stato disegnato da me e realizzato a mano dagli artigiani del mio negozio, SERRA, aperto a Roma nel 1910 e situato in via Margutta 57, nel centro storico della città, molto vicino a Piazza di Spagna! Al centro del pendente è presente un'autentica moneta romana raffigurante la lupa con i gemelli. I lupi svolgono un ruolo particolare nel mito romano. Dopotutto, i mitici fondatori di Roma, Romolo e Remo, furono salvati da una lupa. Secondo il mito, Amulio, re di Alba Longa, aveva ordinato la morte dei gemelli gettandoli nel fiume Tevere. Il dio del fiume, il Tevere, calmò il fiume e il loro cesto rimase impigliato nelle radici di un fico alla base del Colle Palatino, dove sarebbe stata fondata Roma. I gemelli furono scoperti per la prima volta da una lupa, "Lupa", che li allattò: questo famoso mito è raffigurato in innumerevoli opere d'arte romane provenienti da tutto l'impero romano (vedi anche le immagini a fondo pagina). Successivamente, un pastore e sua moglie, Faustolo e Acca Larentia, li scoprirono e adottarono. Per tutto il periodo romano, il lupo simboleggiava il potere romano; quindi lui (o meglio, lei) appare frequentemente nell'arte e nella monetazione romana, sia nella Repubblica che nell'Impero (vedi alcuni esempi sotto). La prima statua attestata della lupa che allatta i gemelli fu collocata da Gneo e Quinto Ogulnio, presumibilmente vicino al Lupercale nel 296 a.C. Troviamo inoltre dediche alla lupa, ad esempio provenienti dalle province romane, come una dedica alla 'lupa romana', Lupa Romana e all' 'augusta Lupa', Lupa Augusta, entrambe allestite da sacerdoti del 'culto imperiale' (seviri), mostrando lo stretto legame tra la lupa e lo stato romano. Sul rovescio della moneta è possibile vedere l'effigie dell'imperatore Domiziano (81-96 d.C.) Come imperatore, Domiziano rafforzò l'economia rivalutando la moneta romana, espandendo le difese dei confini dell'impero e avviando un massiccio programma di costruzione per restaurare la città danneggiata di Roma. Il governo di Domiziano mostrava forti caratteristiche autoritarie. La propaganda religiosa, militare e culturale promosse il culto della personalità e, nominandosi censore perpetuo, cercò di controllare la morale pubblica e privata. Di conseguenza, Domiziano era popolare tra il popolo e l'esercito ma considerato un tiranno dai membri del Senato romano. Gli successe il suo consigliere Nerva. Tutti i nostri gioielli hanno un certificato che ne attesta la provenienza dal mondo greco o romano e la loro autenticità!