Replica della statua di Pasquino in argento sterling, la più famosa delle "statue parlanti" di Roma!

• Fatto a mano al 100% • Prodotto a Roma, Italia • Materiale: argento sterling • Scultura Fusione a Cera Persa • Altezza: 12 cm (4,7 pollici) • Lunghezza: 7 cm (2,7 pollici)
$1,516.00

Questa è la replica in argento sterling della statua romana di Pasquino, che si trova a Roma in Piazza Pasquino, vicino a Piazza Navona. Pasquino o Pasquin (latino: Pasquillus) è il nome usato dai romani fin dall'età moderna per descrivere una malconcia statua di stile ellenistico forse risalente al III secolo aC, rinvenuta nel quartiere Parione di Roma nel XV secolo. Si trova nell'omonima piazza all'angolo sud-ovest del Palazzo Braschi (Museo di Roma); vicino al luogo in cui è stato rinvenuto. La statua è conosciuta come la prima delle statue parlanti di Roma, per la tradizione di apporre sulla sua base critiche anonime. La forma letteraria satirica pasquinade (o "pasquil") prende il nome da questa tradizione. Il soggetto vero e proprio della scultura è Menelao che sorregge il corpo di Patroclo, e il soggetto, o la composizione applicata ad altre figure come nelle sculture di Sperlonga, ricorre più volte nella scultura classica, dove è ora noto come "gruppo di Pasquino". ". L'identificazione vera e propria del soggetto scultoreo fu fatta nel Settecento dall'antiquario Ennio Quirino Visconti, che lo identificò con il torso di Menelao che sorregge Patroclo morente; la più famosa delle due versioni medicee di questo si trova nella Loggia dei Lanzi a Firenze, in Italia. Il Pasquino è più recentemente caratterizzato come scultura ellenistica del III secolo aC, o copia romana. La fama della statua risale agli inizi del Cinquecento, quando il cardinale Oliviero Carafa, in occasione della festa di San Marco, avvolse in una toga il busto marmoreo della statua e lo decorò con epigrammi latini. Le azioni del cardinale portarono all'abitudine di criticare il papa o il suo governo scrivendo poesie satiriche in ampio dialetto romano - chiamate "pasquinades" dall'italiano "pasquinate" - e attaccandole alla statua "Pasquino". Pasquino divenne così la prima “statua parlante” di Roma. Ha parlato apertamente dell'insoddisfazione della gente, ha denunciato l'ingiustizia e ha attaccato il malgoverno dei membri della Chiesa. Da questa tradizione derivano i termini in lingua inglese pasquinade e pasquil, che si riferiscono a un lampoon anonimo in versi o in prosa.