Autentica moneta greca in bronzo del III sec. aC Pendente in Argento raffigurante la Civetta di Atena

• Fatto a mano 100% Made in Italy • Autentica moneta romana in bronzo III sec. AVANTI CRISTO • Materiale della lunetta: argento sterling 925
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Il pendente in argento presenta una moneta in bronzo che mostra la raffigurazione di un gufo con le ali chiuse, posizionato su un ramo d'ulivo. Sul lato sinistro della moneta sono incise le iniziali "TAP", che rappresentano una versione abbreviata del nome della città: TARAS. Taras era un'importante città greca situata nell'Italia meridionale, fiorente durante il V e il IV secolo a.C

La città di Taras, conosciuta anche come Tarentum in latino, ebbe grande importanza come colonia greca nell'Italia meridionale durante il V e il IV secolo a.C. Situata nella regione della Puglia, Taras fiorì come città-stato marittima, dove gran parte della sua prosperità per la sua posizione strategica sulla costa del Mar Ionio.

Taras fu fondata da coloni greci provenienti da Sparta, che fondarono una fiorente città nota per il commercio marittimo, la ricchezza agricola e l'abilità militare. La città vantava una marina formidabile e giocò un ruolo significativo nei conflitti e nelle lotte di potere dell'epoca. Taras era impegnato sia nel commercio che nella guerra con le vicine tribù italiche, così come con altre colonie greche e con la crescente potenza di Roma.

Capovolgendo la moneta si scopre il volto di Atena, la dea della saggezza, adornata con un elmo.

Atena, la dea della saggezza e della guerra strategica, occupava un posto speciale nel pantheon delle divinità adorate a Taras. Conosciuta come Atena Tarentina, era considerata la dea protettrice e protettrice della città. La presenza della testa con elmo di Atena sul retro della moneta simboleggia la stretta associazione di Taras con questa dea venerata.

Atena era molto apprezzata per la sua saggezza, il pensiero strategico e le abilità nell'artigianato e nelle arti. Rappresentava l'incarnazione dell'intelletto, della ragione e del coraggio. In quanto protettrice delle città e dei loro abitanti, l'inclusione di Atena sulla moneta riflette il desiderio della città di guida e protezione divina in tempo di guerra e di pace.

La civetta raffigurata sul dritto della moneta rafforza ulteriormente il legame tra Taras e Atena. Il gufo era strettamente associato ad Atena ed era considerato un simbolo sacro di saggezza, conoscenza e vigilanza. La sua apparizione in cima a un ramo d'ulivo, simbolo di pace e prosperità, suggerisce il desiderio di Taras di saggezza e armonia all'interno della città.