Bracciale Baccanale in bronzo dorato 24 Kt raffigurante bassorilievo in marmo di epoca romana proveniente dal Museo Archeologico di Napoli

Questo bracciale in bronzo dorato 24 Kt raffigurante un Baccanale è stato realizzato partendo da un modello in cera creato manualmente dai nostri orafi. La scena è tratta da un bassorilievo marmoreo romano esposto al Museo Archeologico di Napoli. Al centro vediamo un vecchio Sileno coronato d'edera, che porta in una mano una coppa e nell'altra una corona, premio della sua vittoria sui bevitori; barcolla, e certamente cadrebbe, se non fosse sorretto da due giovani fauni. Dietro di lui vediamo un Lampadophorus (o “portatore di fiaccole”) e un Caneforum (“portatore di ceste”). A sinistra del Sileno vediamo successivamente una Baccante, suonatrice di clavicembalo, e un ragazzo portatore di alcune iniziazioni; uno strumento di Falloforo (un attore che in queste feste indossava, oltre alla maschera, anche un fallo) che si slaccia la cintura; una donna-satira (Oreades) che pone ai piedi di Dioniso-Ermete il Pedum (bastone di piombo) e la Siringe (strumento musicale: Pan flaute), che riconosciamo dalle corna e dalla Nebris (pelle di cerbiatto, simile ad un'egida, attribuita a Dioniso) che circonda il suo busto. Nell'angolo notiamo il Dio Cupido che sembra venire a prendere parte alla festa. A sinistra del Sileno è presente un piccolo altare sormontato da una pigna: una fiaccola accesa è la preparazione al sacrificio. Una Baccante, adagiata su una pelle d'orso, riposa voluttuosamente in un atteggiamento che non lascia dubbi sulle cause della sua stanchezza; vedere un Satiro che esce dalla sua casa di lui, attratto dal rumore, e che è impaziente di venire a prendere parte alla questa orgia. Infine, alla fine del bassorilievo, una donna travestita da satiro si pone sull'attributo di Priapo-Hermes. La scena si svolge in una foresta, dove si possono vedere alcune querce e una palma.