ULISSE e il suo cane ARGO Ciondolo in argento dipinto a mano su Diaspro Egiziano
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Questo pendente raffigura una scena dipinta a mano di Ulisse e del suo fedele cane Argo, realizzata con maestria dall’artista Tommaso Rossi su diaspro egiziano. Celebre per le sue tonalità calde e terrose e per le sue venature naturali, il diaspro egiziano dona al gioiello una bellezza organica e profonda. Incastonato in argento massiccio, il pendente unisce simbolismo antico e raffinatezza artigianale, rendendo omaggio a uno dei momenti più toccanti dell’Odissea.
Questo pendente raffigura una scena dipinta a mano di Ulisse e del suo fedele cane Argo, realizzata con maestria dall’artista Tommaso Rossi su diaspro egiziano. Celebre per le sue tonalità calde e terrose e per le sue venature naturali, il diaspro egiziano dona al gioiello una bellezza organica e profonda. Incastonato in argento massiccio, il pendente unisce simbolismo antico e raffinatezza artigianale, rendendo omaggio a uno dei momenti più toccanti dell’Odissea.
Argo, il cane che attese il ritorno di Ulisse per vent’anni, è simbolo di fedeltà assoluta e memoria incorruttibile. Secondo la leggenda, fu l’unico a riconoscerlo subito al suo ritorno a Itaca, nonostante i travestimenti e il tempo trascorso. In quella commovente riunione – l’incontro tra il viaggiatore e l’unico testimone della sua vera identità – si racchiude tutta la potenza emotiva del mito.
Il gufo, un uccello notturno per eccellenza, era l'animale preferito della dea greca Atena e un simbolo di saggezza e intelligenza. Si pensava che i suoi occhi e il suo becco assomigliassero alla lettera φ (phi), che rappresenta la filosofia e la ricerca della conoscenza. Nella mitologia, lo sguardo acuto del gufo simboleggiava la sua capacità di penetrare l'oscurità e illuminare la luce della comprensione.
Tommaso Rossi è il talentuoso giovane artista che crea questi squisiti ritratti in miniatura e storie mitologiche. Lavorando su dischi di marmo e pietra dura, raffigura personaggi storici e mitologici dell'antica Grecia e Roma, utilizzando vernici come smalti, acrilici al titanio e grafite. Nella sua tecnica incredibilmente dettagliata, Tommaso impiega una penna di echidna o una spina di rosa al posto di un pennello per definire le figure su questi capolavori in miniatura.
Nato a Roma nel 2000, Tommaso ha frequentato prima la scuola d'arte in Via Ripetta e poi, riconosciuto per il suo talento superiore, è entrato nella prestigiosa "Scuola dell'Arte della Medaglia". Questa è una scuola d'arte d'élite a Roma dove solo un piccolo numero dei migliori giovani artisti vengono attentamente selezionati per un'ulteriore formazione nelle arti dell'incisione e della modellazione plastica.
Per più di un secolo, artisti eccezionali hanno acquisito competenze aggiuntive attraverso l'uso di tecniche antiche, metodologie innovative, design e artigianato. Viene data importanza anche alla storia dell'arte e alla conservazione. Le tradizioni classiche vengono reinventate, fondendo l'antichità con la cultura odierna.